Medicina non convenzionale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che non sostituisce ma si integra con la medicina convenzionale potenziandone gli effetti.
Si fonda sui seguenti princìpi:
Unità corporea – il corpo funziona come un’unità; tutti i sistemi del corpo sono in interrelazione e i disturbi di un sistema sono in grado di alterare il funzionamento di altri sistemi, apparentemente distanti o scollegati. Il nome Osteopatia viene dal fatto che il fondatore dell’Osteopatia aveva considerato come fondamentale il benessere dell’apparato muscoloscheletrico, in grado di influire sullo stato di salute degli altri sistemi e in grado di manifestarne le patologie.
- Autoguarigione – il corpo ha una naturale tendenza verso lo stato di benessere, la capacità di resistere alla malattia e di guarire se stesso
Correlazione tra struttura e funzione – la struttura e la funzione di quella struttura sono inseparabili e interdipendenti
- Approccio causale e non sintomatico – l’osteopatia non si prefigge di cercare la malattia, ma la salute, in altre parole, non si occupa tanto del sintomo, quanto di ciò che lo ha provocato e soprattutto si preoccupa di mettere il soggetto nelle condizioni di reagire nel migliore dei modi per recuperare il proprio equilibrio interno
- Come lavora l’osteopata…
Raccoglie informazioni dettagliate sul motivo che ha portato il paziente a chiedere il suo aiuto, e su eventuali problemi incontrati in precedenza
Esegue una valutazione del paziente, osservativa e manuale
In base ai dati che ha raccolto effettua un trattamento con tecniche specifiche
Rivede il paziente a una distanza di tempo che ritiene utile per sostenerlo nel suo processo di autoguarigione e riequilibrio
- Quando rivolgersi all'osteopata:
dolori alla schiena (cervicale, dorsale, lombare)
dolori alle articolazioni, acuti o cronici
dopo incidenti o cadute e dopo interventi chirurgici
in gravidanza e nel post-parto
cefalea e disturbi del sonno
malattie degenerative del sistema nervoso, in affiancamento alle terapie mediche e alla fisioterapia
Osteopatia rivolta ai bambini....
....perchè?
In ambito pediatrico lo scopo primario dell’osteopatia è la prevenzione: l’obiettivo è mettere il bambino nella condizione di accedere a pieno a tutte le sue potenzialità di sviluppo, senza limitazioni. A questo scopo, con manovre dolci e mai dolorose, vengono riequilibrate piccole tensioni o limitazioni di movimento che gli impediscono di esprimersi a pieno o che in qualche modo influiscono in modo negativo sul suo globale stato di salute.
I bambini affrontano un viaggio di 9 mesi che si conclude con un passaggio importantissimo, il parto. In questo tempo si possono verificare intoppi di qualunque genere, dalle malattie della mamma in gravidanza, al malposizionamento in utero, a difficoltà nel parto. Tutto questo si ripercuote in misura maggiore o minore sullo stato di salute del neonato. Piccoli disturbi nella regolazione dei ritmi circadiani (sonno/veglia) o del transito intestinale sono nella norma, ma se persistono o sono esagerati, potrebbero essere legati a qualcosa che non è una malattia, ma una funzione lievemente alterata che il bambino da solo non riesce a riorganizzare.
I motivi di consulto sono i più vari…qualche esempio:
- Difficoltà al momento del parto, parto prematuro
- Difficoltà nella suzione
- Plagiocefalie
- Disturbi del ritmo sonno-veglia
- Disturbi relativi all’apparato digerente (reflusso gastroesofageo, coliche addominali)
- Otiti e adenoiditi ricorrenti
- Ritardi neuropsicomotori
- Disordini nella dentizione decidua e definitiva
- Allergie, dermatiti, asma
- Cefalee
- Dismorfismi dell’apparato muscolo-scheletrico (scoliosi, torcicollo congenito, piede torto, piede piatto o valgo, ginocchio valgo, ecc.)
In pratica….cosa si fa:
- Raccolta dati:
- storia della gravidanza, del parto e dello sviluppo neuropsicomotorio - Valutazione:
- valutazione dell’adeguatezza del livello di sviluppo neuropsicomotorio all’età anagrafica
- valutazione osteopatica - Trattamento*:
- correzione delle lesioni individuate
- “esercizi per casa”, che coinvolgono genitori e fratellini: adeguamento dell’ambiente domestico alle esigenze del bambino, igiene dell’educazione, proposte di stimoli specifici
* Il trattamento osteopatico prevede solo la correzione delle lesioni individuate, ma data la mia formazione in riabilitazione precoce dei disordini dello sviluppo neuropsicomotorio, ho ritenuto utile inserire gli “esercizi per casa”.